Sono centinaia i castelli in Emilia-Romagna: parte di un patrimonio diffuso dal Piacentino al Riminese e dai rilievi appenninici alla pianura padana che ha improntato nei secoli storia, paesaggio e multiforme identità del territorio regionale, modellandone l’organizzazione infrastrutturale, economica, sociale.
Un complesso comprendente realtà differenziate, frutto di complesse stratificazioni storiche, nate a fini di controllo militare ed economico di un territorio che fin dall’antichità ha svolto un ruolo di cerniera tra centro-sud e nord Europa e tra Occidente e Oriente.
Parte di un più vasto e quasi dissolto patrimonio, i 130 castelli oggi visitabili sono stati aperti al pubblico per lo più in tempi relativamente recenti e solo dopo importanti interventi di restauro e riqualificazione che hanno visto anche l’importante contributo regionale. Perse da tempo le antiche funzioni, sono oggi simbolo delle comunità locali e custodi della loro memoria, sede di istituzioni locali o di biblioteche, archivi e musei, affascinanti strutture ricettive e potenti attrattori turistici.
Ultima tappa di un lungo percorso che ha visto la Regione riservare negli anni a questo tema ricerche, progetti, pubblicazioni, il catalogo PatER dedica a ciascun castello una scheda che, senza trascurare l’attuale percorso di visita, si incentra sulle ragioni storiche e geopolitiche che ne hanno orientato l’impianto in un particolare contesto ambientale e territoriale, modellandone poi strutture e funzioni spesso cangianti nelle diverse fasi di vita.
Ogni monumento risulta così inserito inoltre in un’ampia varietà di percorsi geografici e tematici – valli e strade storiche presidiate, casati e istituzioni dominanti tra medioevo ed età moderna, stili architettonici e decorativi – mentre una serie di link dedicati ai beni culturali e ambientali presenti nella struttura o nelle sue vicinanze rimanda ad altre sezioni del catalogo.
Alle grandi e alle piccole storie che hanno attraversato i castelli emiliano-romagnoli, intrecciandone in modo a volte sorprendente i destini, sono dedicati infine i percorsi trasversali che trovate in questa pagina, e che si arricchiranno nel tempo.
Per approfondire l’argomento ecco alcuni spunti: