Centro Culturale "Carlo Venturini"
Terrecotte
Lapidi e marmi
Reperti metallici
Minerali e rocce
Fossili
Conchiglie
Dipinti
Cimeli e autografi
Porcellane
Vetri
Maioliche
Monete
Orologi e macchine orarie
Oreficerie
Ossi e avori
Medaglie, onorificenze, diplomi
Parisini S. (a cura di), Per antiche vie: guida al Parco Archeologico dell'Alto Adriatico, Bologna, Editrice Compositori, 2014, pp. 169-170.
Scarpetti I., Museo Civico Carlo Venturini, Sistema museale Provincia di Ravenna, Ravenna, 2013.
Museo Carlo Venturini, in I musei di qualità della Regione Emilia-Romagna 2010-2012, Bologna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, 2010, p. 86.
Lenzi F., Un museo per ieri, un museo per domani, in "Museo Informa", XI, 29, luglio 2007, pp. 16-17.
Spada C., Le opere grafiche e pittoriche della collezione comunale di Massa Lombarda, Cesena, 2000.
Lenzi F., Museo Civico “Carlo Venturini”, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 153, n. 22.
Lenzi F., Da terre lontane, in "Museo Informa", III, 6, 1999, p. 4.
Lenzi F., Pagliani M.L., Le monete antiche della Collezione Venturini di Massa Lombarda, Ravenna, 1997.
Museo Civico "C. Venturini", in Zannier I. (a cura di), Viaggio nei musei della provincia di Ravenna, Ravenna, Longo, 1995, p. 132.
Lenzi F., Da una collezione il museo. A Massa Lombarda il recupero di un'importante raccolta, in "IBC informazioni", VI, 1-2, 1990, pp. 56-57.
Lenzi F., Dal salotto al museo: una collezione tardo ottocentesca a Massa Lombarda, in "L'Ippogrifo", III, 3, 1990, pp. 393-399.
Pagliani M.L., Musei nascosti: la collezione Venturini di Massa Lombarda, in "Rassegna di studi sul territorio", 3, 1983, pp. 56-63.
Lenzi F., Pagliani M.L., Carlo Venturini tra collezionismo e antropologia, Bologna, 1982.
Massa Lombarda (RA)
Museo accreditato al Sistema Museale Nazionale
Archeologia classica
Numismatica
Arti applicate
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Le arti decorative sono invece rappresentate da maioliche abruzzesi e di produzione faentina dei secoli XVII e XVIII. Notevole il 'desco da parto' settecentesco della bottega Ferniani. Teiere, caffettiere, servizi da camera, vetri di uso corrente documentano la produzione italiana ed europea di suppellettili domestiche, con l'aggiunta di manufatti di produzione industriale.
La raccolta numismatica è formata da una sezione antica con oltre trecento esemplari di età romana, mentre quella moderna annovera circa cento pezzi ottocenteschi europei e tunisini.
Il patrimonio naturalistico è costituito da fossili, conchiglie e minerali esposti nei contenitori originali dell'antico museo, in una suggestiva ambientazione che vuole ricreare l'atmosfera di questa perduta "casa-museo".
La Pinacoteca ripercorre le tappe del percorso artistico locale a partire dal XVI-XVIII sec., entro il quale si annoverano alcune personalità come il Garofalo e Bastianino. Vi trovano poi posto la collezione di Carlo Venturini (1809-1886), formata in massima parte da dipinti dell'Ottocento, le opere del massese Giambattista Bassi (1784-1852), alcune tele di Angelo Torchi (1856-1915) anch'esso nativo della cittadina romagnola, e un certo numero di opere afferenti a istituzioni ed enti religiosi attivi nella circoscrizione territoriale ravennate. La rassegna si chiude con alcuni lavori di Orfeo Orfei e della famiglia Folli - Luigi, Guelfo, Umberto.
The decorative arts are represented by majolica pottery from Abruzzi and Faenza from the 17th and 18th centuries. The 18th century desco da parto (painted birth salver) from the Ferniani workshop is particularly noteworthy. The collection of Italian and European domestic objects is completed by tea and coffee sets, glasses, and some industrially-produced pieces.
The numismatic collection includes an ancient section with over three hundred pieces from ancient Rome, while the modern section includes about one hundred 19th century pieces from Europe and Tunisia.
Natural history specimens include fossils, seashells, and minerals displayed in the ancient museum’s original cases, re-creating the evocative atmosphere of the long-lost “museum-home”.
The Art Gallery follows the evolution of the local arts scene starting in the 16th and 17th centuries, including some well-known artists such as Garofalo and Bastianino. It also hosts the Carlo Venturini (1809-1886)’s collection, made up mostly of 19th century paintings, the works of the Massa-born Giambattista Bassi (1784-1852), a few paintings by Angelo Torchi (1856-1915), who was also born in Massa, and some works having to do with agencies and religious institutions active in the Ravenna area. The exhibition ends with some works by Orfeo Orfei and by three members of the Folli family - Luigi, Guelfo, and Umberto.