Museo di Storia della Psichiatria
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L'edificio attuale, rispettato nelle cromie originarie dall'intervento conservativo del 1957, e restaurato dopo i danni sismici del 1966, si presenta nelle forme date dagli architetti Lodovico Bolognini e da Giuseppe Vergnani intorno al 1788. L'accesso avviene sia da una scala interna del cortile ospedaliero, sia da un ingresso esterno aperto sulla strada che fiancheggia la via Emilia. Nella parte mediana dell'interno, a una navata con due cappelle cieche, è collocato l'altare maggiore, di esecuzione pregevole, risalente sempre al XVIII secolo. Qui si trova la pala di San Lazzaro, opera di Giovanni Battista Ferramonti, come attesta la scritta sul verso del dipinto: “Gio: bat ta: Ferramonti. Fece. L'anno 1788”. Due pale eseguite nella prima metà del Seicento, di soggetto mariano, inserite e riadattate in ancone provenienti dalla chiesa di Santo Stefano, ornano le cappelle cieche. Nella cappella sulla parete sinistra è collocata una tela di ignoto artista reggiano raffigurante la Madonna della Ghiara con San Sebastiano, San Rocco, Sant'Antonio da Padova e San Genesio (ca.1630). Sulla parete opposta, figura invece un dipinto con la Madonna del Rosario, San Domenico, Sant'Antonio Abate, Santa Lucia e Santa Caterina da Siena (inizi sec.XVII). Notizie sulle pale sono fornite dall'Inventario delli paramenti, et altre mobilie della Chiesa dell'Hospitale di S.Lazzaro, del 1652. In una lettera del 10 febbraio 1789 è possibile reperire ulteriori notizie sui due dipinti. Scarsi sono invece gli arredi sacri, conservati in parte presso i Musei Civici di Reggio Emilia. Tra questi, un calice del 1420, documentato (Alfieri), un tabernacolo in marmo recuperato da Gaetano Chierici (Portico dei marmi, arcata XXXIV, n.355), e una scultura del 1526, riconducibile all'ambito di Bartolomeo Spani, impegnato nel cantiere della chiesa.
Gli intonaci della Chiesa dell'Ospedale sono stati oggetto di intervento conservativo da parte dell'Istituto per i Beni Culturali secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 18/2000.
Biondi G., L'Ospedale di San Lazzaro. Da lebbrosario a frenocomio, in Ead., Povertà e malattia nel Ducato di Modena e Reggio, in Campanini G., Guarino M., Lippi G., Le arti della Salute, catalogo della mostra, Ginevra-Milano, Skira, 2005, pp. 68-69, p. 195, ill.10
Bonilauri F., Centro di Documentazione di storia della Psichiatria, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 55, n. 20.
Quaderni del Centro di documentazione di storia della psichiatria, Reggio Emilia, ASL, Area di salute mentale, 1998.
Reggio Emilia (RE)
Storico monografico