Museo Missionario d'Arte Cinese e Museo dell'Osservanza
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Archivio storico
Sala proiezione-conferenze
Sculture
Ossi e avori
Materiale documentario
Abiti
Arazzi e tappeti
Arredi sacri e liturgici
Dipinti
Strumenti musicali
Nel 1824 il convento ritornò ai religiosi e presto si intraprese la costruzione della nuova chiesa, in stile neoclassico basilicale. L'architettura del convento subì notevoli modifiche a seguito di molteplici vicissitudini, fino a che durante l'ultimo conflitto, nel 1944, parte del convento fu distrutto da un'incursione aerea. Seguirono lavori di ricostruzione, di adattamento e ulteriori modifiche strutturali. Alla fine del secolo scorso si è intervenuti in modo sostanziale nel restauro delle strutture architettoniche e statiche della chiesa, della biblioteca secentesca e del chiostro.
Biagi Maino D., Il museo dell’Osservanza di Bologna. Guida alle collezioni d’arte, Bologna, 2003.
Maugeri V., Museo Missionario d'Arte Cinese, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 102, n. 37.
Zanelli A., Museo d'arte cinese nel Convento dell'Osservanza a Bologna, in Conservazione, riuso e programmi complessi: dieci anni di studi, piani, restauri, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 1997, pp. 116-119.
L’Osservanza di Bologna. Chiesa di San Paolo in Monte: guida, Bologna, s.d.
Via dell'Osservanza, 88
Bologna (BO)
Arte extraeuropea
Arti applicate
Il convento dell'Osservanza, edificato dai Minori Osservanti nel 1403, prima sede della riforma francescana a Bologna, è annesso alla chiesa di S. Paolo in Monte, ricostruita in forme neoclassiche da V. Vannini nel 1828. Nel complesso sono stati allestiti il Museo Missionario d'Arte Cinese, aperto al pubblico nel 1964 e riallestita nel 1996, che espone materiali etnografici raccolti dai Minori francescani della provincia emiliana operanti in Africa e nell'estremo Oriente, particolarmente in Cina. e il Museo dell'Osservanza. Quest’ultimo, inaugurato nel 2003, conserva invece, preziosi esempi d'arte sacra appartenuti ai frati Minori. Sono custoditi importanti dipinti di C. Bononi, E. Sirani, G. Cavedoni, G. e U. Gandolfi, A. Crespi e F. Pedrini.
Una sezione del Museo dell’Osservanzaè dedicata agli oggetti della vita conventuale e ai reperti archeologici rinvenuti durante i lavori di scavo effettuati in prossimità del convento. Fra il patrimonio artistico, di rilievo sono la tavola della "Crocifissione" di Orazio di Jacopo, la scultura in terracotta di "Sant'Onofrio sorretto dagli angeli" di Gaetano Gandolfi, alcune opere di oreficeria liturgica e le miniature del bolognese Nicolò di Giacomo risalenti al XIV secolo.
A section of the Observance Museum is dedicated to objects from life in the convent and archaeological findings discovered during excavation work conducted near the convent. Significant artistic works include the Crucifixion, a panel by Orazio di Jacopo, Gaetano Gandolfi’s terracotta sculpture entitled St Onuphrius Sustained by Angels, liturgical goldwork and the miniatures of the Bolognese Nicolò di Giacomo dating from the 14th century.