Palazzo Zucchelli
Bologna (BO)
La casa, ristrutturata in epoca modernista di cui sono ancora visibili le decorazioni liberty, è stata donata nel 1952 da Santina, ultima discendente della famiglia, in parti uguali, all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna, affinché le due istituzioni creassero una Fondazione per allievi talentuosi ma privi di mezzi.
Nacque così nel 1959 la Fondazione Carlo, Carolina, Bianca e Santina Zucchelli, con sede proprio nel palazzo di Strada Maggiore, con il riconoscimento di Ente morale da parte della Presidenza della Repubblica Italiana.
Nel 1963 inizia l'attività di erogazione di Borse di Studio a allievi di Accademia di Belle Arti e Conservatorio di Musica, di Bologna. Negli ultimi anni, la Fondazione ha ampliato la gamma dei riconoscimenti dedicando un bando del Concorso annuale al Premio al Talento e un secondo bando al Premio Speciale, che prevede la realizzazione di un progetto in comune tra allievi di Accademia e Conservatorio. Nel 2023, si celebra una ricorrenza importante per la Fondazione: il sessantesimo anniversario del Concorso Zucchelli.
All’ingresso del palazzo una lapide sottolinea la passione per la lirica della famiglia Zucchelli, sia in forma di pratica artistica da parte di Carlo e Carolina, sia in forma di munificenza verso i giovani talenti da parte di Bianca e Santina. Sulla stessa parete, non molto distante, è posto il logo della Fondazione, un frutto stilizzato di melograno che ricorda la grande generosità della famiglia Zucchelli, oltre che la lunga e paziente cura delle nuove generazioni coltivata dall’ultima discendente.
All’interno dello stabile, in vicolo Malgrado, spicca un bellissimo giardino di circa 450 metri quadri, il cui assetto risale ai primi del Novecento. Qui, nel 2016, la Fondazione ha creato Zu.Art giardino delle arti, aperto in vari momenti dell’anno: tra alberi di melograno e piante di glicine, Zu.Art ospita esposizioni, concerti ed eventi in cui la musica incrocia le arti plastiche o pittoriche.
Tra gli alberi che compongono il ricco corredo verde del giardino ci sono alcuni ippocastani, due palme, un pero, un nespolo e due alberi di melograno. Notevoli anche la fontana centrale con vasca e la collinetta artificiale che nasconde una grotta con funzione di antica ghiacciaia.