Artisti, artigiani, architetti, produttori
Cattabriga Galileo
pittore
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Galileo Cattabriga nasce a Bondeno, in provincia di Ferrara, nel 1901. Studia all'Istituto d'Arte Dosso Dossi di Ferrara, dove è allievo di Angelo Longanesi-Cattani, e prosegue gli studi all'Accademia di belle arti di Venezia sotto la guida del maestro Ettore Tito. Il legame con la città veneta e con i suoi ambienti intellettuali e accademici sarà una costante nella sua vita professionale e personale. A Venezia il pittore espone alcune volte al Caffè dell'Angelo, ritrovo degli artisti dell'epoca che si riuniscono sotto l'egida dell'intellettuale Nino Barbantini. In una di queste occasioni, i suoi dipinti vengono visti da Max Ernst, che ne dà un commento positivo. Negli anni Trenta inizia a frequentare un gruppo di intellettuali ferraresi, tra cui Giorgio Bassani, Filippo de Pisis e Achille Funi. Nel corso dei viaggi che caratterizzano la sua carriera frequenta l'ambiente avanguardistico della Parigi anni Trenta, dove ha modo di conoscere i fermenti e gli esponenti della corrente impressionistica, i cui principi in parte vengono assimilati nel suo modo di concepire la pittura, e anche del post-impressionismo. Nel 1937 espone alla Mostra Universale della capitale francese, dove viene premiato con la medaglia di bronzo.
Cattabriga espone in diverse città italiane ma rimane legato a Bondeno, luogo spesso ritratto sulle sue tele. A Cattabriga è intitolata la Pinacoteca Civica di Bondeno, inaugurata nel 1996.