tela/ pittura a olio
sec. XX (1910 - 1910)
Il dipinto è generalmente posto dagli studiosi in relazione con "Volumi orizzontali" (1911-1912) e "Materia" (1912), entrambe caratterizzate dalla figura della madre come motivo centrale, ma, come afferma Fugazza (2003): "In realtà, i legami sono, nell'uno e nell'altro caso, piuttosto labili, perchè il Ritratto della madre della Ricci Oddi mantiene un impianto naturalistico che viene meno nelle due opere maggiori. E' vero che la riconducibilità della figura della madre è messa in dubbio da un trattamento espressionista del colore [...], ma non si attua qui il tentativo di realizzare una compenetrazione tra la figura e lo spazio quale verrà esperito nella fase decisamente futurista. L'opera della Ricci Oddi segna dunque un momento di passaggio tra la fase divisionista e quella, ispirata anche dal cubismo, che si propone un decisivo superamento delle estetiche tradizionali."