argilla pittura
conchiglia
oggetto di culto
Questi crani erano oggetto di culto in quanto si credevano ricettacolo dell'anima del defunto. Secondo i Melanesiani infatti, la forza psichica di un uomo è racchiusa nel cranio ed è trasmissibile da individuo ad individuo. E' per tale motivo che le teste degli antenati venivano dipinte e adornate, in modo tale che la loro anima potesse dimorarvi adeguatamente. I crani degli antenati preservavano inoltre la memoria delle origini del clan. I crani degli antenati fondatori sono conservati ed esposti. Anche i crani di persone particolarmente belle venivano conservati. Partecipando ai riti, l'anima di queste ultime poteva evocare attivamente la fertilità e la benevolenza degli spiriti della natura, verso la comunità. L'oggetto faceva parte dell'originaria esposizione del Museo delle Arti Primitive - Delfino Dinz Rialto. E' stato inoltre esposto nella mostra: La valle degli spiriti - L'arte dei popoli del Sepik - Nuova Guinea, Como, 2004.