tela/ pittura a olio
sec. XIX (1888 - 1888)
La donna controlla lo spazio compositivo attraverso un taglio di tre quarti che ne aumenta il tono aulico e celebrativo, unitamente allo sguardo, quasi sorpreso, che si rivolge direttamente al riguardante.
La forza del dipinto si ritrova anche nella felicità cromatica giocata sui toni chiarissimi dell'abito, di un tenue e raffinato cangiante rosa-verde, e della bianca tappezzeria a fiorami dello sfondo.
Risulta particolarmente indovinato il ricorso al ventagli, che media il passaggio dal risalto plastico della figura alla vibrante luminosità dello sfondo e contribuisce alla definizione di una posa davvero elegante, come testimonia, anche, il lussuoso abito e la ricercata acconciatura.
La tela fu ammirata e lodata da Hugues e Asioli.
Proprio su questa immagine è probabile che Malatesta chiuse la sua copiosissima galleria di ritratti.