Secolo: sec. XX (1994 - 1995)
Il quadro ritrae una giovane donna che si specchia, ambientata in un interno orientaleggiante. La figura è ritagliata in uno spazio semplificato e privo di profondità, scandito da moduli geometrici e da decorazioni floreali. La luce si addensa nella materia preziosa dell' incarnato, dove file di tessere in marmo e in pasta vitrea assecondano i volumi morbidi della figura distesa.L'interno riproduce fedelmente una stanza di Villa Medici a Roma. Il quadro nasconde un ricco mondo simbolico e allegorico che sfugge a una netta definizione. Esso si compone di temi presenti in diverse combinazioni in tutta l'opera del pittore fin dalla sua giovinezza. Insieme alla figura femminile, un elemento ricorrente è lo specchio, simbolo della femminilità, oggetto magico e metafora della pittura (BALTHUS 2001; LA FORMA DEL COLORE 1999).