figura deificata per il culto
statue di dimensioni modeste, come questa, potevano essere usate con scopi curativi durante le pratiche magiche.
Il soggetto è interpretabile come tipica divinità del mondo polinesiano #tiki#. Tale termine significa uomo o figura umana ma veniva anche usato per designare le figure scolpite rappresentanti le divinità. Il #tiki# infatti, rappresentava l'immagine del mitico antenato deificato che alle origini plasmò le isole e i loro abitanti. Statue di grandi dimensioni venivano erette all'interno dei templi, #meae#, come rappresentazione della divinità, mentre quelle di dimensioni più modeste, potevano essere usate con scopi curativi durante le pratiche magiche. Il motivo del #tiki# è tipicamente marchesiano. L'oggetto faceva parte dell'originaria esposizione del Museo delle Arti Primitive, Delfino Dinz Rialto.